Cos’è la Mindfulness
La Mindfulness è una pratica psicologica che utilizza la meditazione che permette alla persona di migliorare la propria capacità di porre attenzione nel momento presente in maniera non giudicante e con un atteggiamento intenzionale.
Privata della sua componente religiosa, la Mindfulness è considerata dalla comunità scientifica uno degli strumenti più efficaci ed avanzati per curare molti problemi psicologici e per migliorare la risposta naturale dell’organismo anche nelle malattie fisiche.
La Mindfulness è inoltre uno strumento utile e funzionale anche in ambiti più generali di vita come le relazioni sociali, familiari, il professionali e il benessere generale della persona.
Perchè si chiama “Mindfulness”
Il termine “Mindfulness” deriva dalla parola Sati che in lingua pali significa “ricordarsi”. La traduzione non può essere perfetta ma si riferisce al concetto di “ricordarsi di mantenere la consapevolezza”.
Per comprendere meglio il significato del termine Mindfulness ci riferiamo alla definizione più accreditata in ambito scientifico dal Prof. Jon Kabat-Zinn (Massachussets University).
Il termine Mindfulness si riferisce a una attenzione consapevole, intenzionale e non giudicante alla propria esperienza nel momento in cui essa viene vissuta. Tale atteggiamento di accettazione radicale viene coltivato con una pratica quotidiana di esercizi specifici.
La Mindfulness è considerata dalla comunità scientifica uno degli strumenti più efficaci ed avanzati per migliorare la risposta naturale dell’organismo in tutti gli ambiti di relazione, familiari e professionali e quindi è anche molto efficace nella cura di molti problemi psicologici.
Ricordiamo che la Mindfulness non è una tecnica di rilassamento, per cui non deve essere praticata son questo scopo; si perderebbe il grande potenziale umano e terapeutico di questa pratica.
Approccio Mindfulness
L’approccio Mindfulness consiste nel rivolgere l’attenzione al momento presente e questo è un atto talmente semplice che è proprio qui la difficoltà del praticarla.
Troviamo due aspetti interessanti: da una parte la possibilità di acquisire una capacità progressiva di maggiore presenza nel “Hic et Nunc” “qui e ora” che ci apre a esperienze inaspettate, alla ricchezza del momento presente e alla pienezza del vivere. Dall’ altra, la possibilità di sperimentare il l disagio. Risiede proprio in questo secondo punto la straordinarietà di questo approccio, che ci insegna a non respingere e a non negare la dimensione del disagio, ma a farne motivo di crescita personale.
Nasce da ciò l’importanza delle parole “accettazione, accoglienza e amorevolezza”; concetto base e chiave di tutta la pratica Mindfulness
Mindfulness e Terapia Cognitivo Comportamentale
Come mai questa pratica, utilizzata per la prima volta dal Budda più di duemilacinquecento anni fà, è oggi considerata la terapia cognitivo comportamentale più all’avanguardia? Per rispondere alla domanda bisogna riferirsi alla tendenza umana di allontanare pensieri, idee ed emozioni che non riteniamo essere consoni all’idea che abbiamo o che vorremmo avere di noi stessi. Questo tentativo è chiaramente disfunzionale e vano in quanto non possiamo allontanare i pensieri dalla nostra mente e più ci proviamo, più ci sentiamo sofferenti e rigidi.
La pratica della mindfulness ci insegna a riconoscere i nostri pensieri ed emozioni, accogliendole in maniera non giudicante, semplicemente come vengono percepite. La pratica della mindfulness insegna a non essere immediatamente coinvolti dalle proprie emozioni e a non reagire ad esse automaticamente agli stimoli emotivi e ai pensieri che affollano la mente. Questo approccio differente ai contenuti della mente porta ad una maggiore flessibilità cognitiva, lasciando spazio ad una maggiore libertà mentale e a maggiore resilienza (ovvero la capacità di reagire in maniera funzionale agli eventi di vita).
QUINDI LA TERAPIA VUOL DIRE SOLO MEDITARE ??
La terapia CBT fondata sulla Mindfulness non significa solo meditare, ma ha il senso di introdurre nella vita la dimensione della consapevolezza che consente di superare molti “automatismi” che appartengono alla nostra vita, in favore di azioni, scelte e pensieri più funzionali e sani.
Ansia e Mindfulness
L’ansia umana si sviluppa negli individui seguendo un continuum che va dalle normali reazioni di paura fino al panico incontrollabile che ci porta all’evitamento totale di situazioni e persone che potrebbero farci percepire nuovamente quelle sensazioni sgradevoli.
Tutti i “Disturbi d’ansia” sono caratterizzati, informe diverse, dalla presenza di pensieri che si ripresentano più volte nell’arco della giornata e ci disturbano, spiacevoli sensazioni fisiologiche e valutazioni molto catastrofiche della portata di eventi di vita.
L’aspetto che più crea difficoltà alle persone è la tendenza a evitare sensazioni interne di disagio (battito del cuore accelerato, frequenza respiratoria accelerata, sensazioni generalizzate di disagio, ecc.) ed è proprio qui, nel fulcro delle difficoltà ansiose che la Mindfulness offre una prospettiva nuova per osservare e gestire l’ansia.
La Mindfulness ti permette di tollerare meglio queste sensazioni senza percepire un disagio eccessivo che ti impedisce di vivere serenamente, ti permette di “svuotare” dal disagio molte esperienze di vita migliorandola, ti permette di ridurre in modo importante il livello di ansia stessa.
E’ vero che sembra un controsenso: ho l’ansia e posso ridurla prendendo confidenza e concentrandomi sull’ansia stessa. Ebbene sì!.
Dipende tutto da come affrontiamo i sintomi ansiosi e da come li avvertiamo nel nostro corpo. Più vogliamo “cacciarli”, più rimangono in noi e si rinforzano!
La Mindufulness ci fornisce proprio le risorse e le conoscenze necessarie a ridurre tutti gli aspetti di cui sopra fornendoci delle strategie semplici ma molto efficaci: “NON EVITARE DI VIVERE”
E’ necessario tenere presente che l’esperienza della paura è presente spesso nella vita di tutti gli umani ed è assolutamente funzionale alla nostra vita; infatti affrontando le nostre possiamo migliorare molto differenti aspetti della nostra vita, es. performance lavorative, creare relazioni amicali più stabili e appaganti, ecc.
Mindfulness ed esercizio quotidiano
Non è mai importante che l’esercizio di Mindfulness “esca bene o male”, l’importante è provarlo e gioire dei frutti che questo ti donerà nel tempo.
Lascia che la pratica avvenga come capita, con le sue difficoltà e con i pensieri che si possono concentrare durante la stessa.
La nostra mente funziona così…non dobbiamo “controllarla” ma dobbiamo accogliere i vari pensieri e lasciarli andare riportando l’attenzione al presente.
E’ comune che la nostra mente funzioni come un “Pilota Automatico”; se ci pensi moltissimi comportamenti umani sono automatici.
La Mindfulness vuole rendere maggiormente consapevole questo processo di automatismo per renderlo più controllabile e funzionale alla tua vita.
In questo modo ti sarà sempre più chiaro come uscire dalla modalità mentale “Pilota Automatico” sia fondamentale per una vita presente consapevole e appagante!
Percorsi di gruppo
Studio Bios organizza periodicamente dei percorsi di gruppo per imparare la pratica della Mindfulness.
Il corso base di 4 incontri che accompagna la persona nel primo approccio, pone l’attenzione ai primi 8 esercizi importanti per comprendere i principi fondanti e “il senso” della Mindfulness.
In questa fase l’approccio di gruppo è indispensabile per confrontarsi sulla pratica e sulle varie difficoltà che si possono riscontrare mentre si svolge l’esercizio.
L’incontro di difficoltà e soddisfazioni altrui sono indispensabili per una buona pratica presente e futura.
I MIEI CORSI DI MINDFULNESS