L’attacco di panico è una difficoltà che può presentarsi in ognuno di noi in qualsiasi momento; non esistono molti altri disturbi che abbiano questa caratteristica infatti l’attacco di panico è un fenomeno particolare e interessante dal punto di vista clinico proprio per queste sue caratteristiche.
Molte persone che soffrono di attacchi di panico hanno avuto il loro primo attacco in Autostrada.
La persona non comprende subito che sta arrivando l’attacco di panico, ma avverte tutta una serie di sensazioni particolari quali tremori, sudorazione aumentata, tachicardia intensa che fa quasi pensare a un infarto (paura di morire), aumento della respirazione; a livello di pensiero partono tutta una serie di pensieri rispetto alla paura di stare male e di non riuscire più a guidare, paura di perdere in controllo…..due sensazioni risultano, inoltre, essere molto particolari e forti a livello emotivo cioè la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Qui la persona avverte sensazioni molto sgradevoli come se alcune parti del corpo non gli appartenessero (depersonalizzazione), oppure avverte la realtà come modificata percependo che le altre auto lo stanno per urtare violentemente o che la realtà inizi ad avere contorni meno definiti…..sensazioni molto spiacevoli (derealizzazione).
Per te che stai vivendo questo momento la situazione è critica e hai la sensazione di poter perdere quasi la vita da un momento all’altro, non è per niente piacevole.
L’esperienza, però, di solito è la seguente: la persona sta male, accosta, chiama l’ambulanza , viene portato in pronto soccorso e li , una volta riconosciuto che è un attacco di panico, purtroppo può accadere che si venga visitati dopo un po’ di tempo perché il personale del pronto soccorso sa bene che la persona con attacco id panico non sta rischiando veramente la vita e quindi non è necessario dover stabilizzare le proprie funzioni primarie.
Come mai tendo ad andare troppo a destra avvicinandomi alla corsia di emergenza?
Perché la paura ti porterà a ridurre la velocità e quindi sarai costretto a viaggiare maggiormente nella corsia di destra ma non è solo per questo sarai portato anche a invadere la corsia di emergenza perché lì ti sentirai più al sicuro la percepirai come un rifugio dove nessuno potrà affidarsi ad aumentare la velocità è assolutamente tipico questo comportamento e attenzione non denota assolutamente il fatto che non sarai più in grado di viaggiare in autostrada ma descrive solo il fatto che stai avendo paura in questo momento l’autostrada è un percorso veloce e se hai paura non sarai ovviamente portato ad andare veloce ma spesso dovrei utilizzarle lo stesso questo tipo di strada per qualsiasi necessità
Quindi come affrontare questo fascino per la corsia di destra?
- Accogli queste emozioni di paura perché è del tutto comune in queste situazioni accetta che tu sia attirato dalla corsia di destra è un passaggio obbligato per tornare a guidare in autostrada in libertà.
Me ne rendo conto è molto sgradevole come sensazione Ma non è per niente pericolosa Lo so che hai la sensazione di perdere controllo ma è solo una percezione non lo stai perdendo veramente - Stai nel qui e ora e nota come nonostante ci sia la paura tu stia riuscendo a guidare lo stesso in maniera anche efficace Certo stai andando piano e sei attirato dalla corsia di destra ma sta andando tutto perfettamente Sta andando tutto bene nota è come non stai perdendo il controllo e non sta accadendo nulla di tremendo ovviamente mi dirai Sì bravo e se accadesse Ribadisco stai nel qui ed ora in questo momento non sta accadendo nulla di tremendo e lo puoi vedere
- Stai nel disagio non permettere alla tua mente di indurti a evitare l’autostrada o peggio ancora cedere al fascino della corsia di destra è e quindi viaggiare nella corsia di emergenza è sgradevole ma puoi riuscire a rimanere all’interno della tua corsia magari non farai troppi sorpassi va bene o non ne farai neanche uno ma chi se ne frega intanto starai lavorando sulla tua sicurezza e sulla tua autostima che ti porterà nel tempo a tornare a viaggiare in serenità in autostrada
Curare la paura di guidare
“Il protocollo COGNITIVO COMPORTAMENTALE può raggiungere risultati significativi nel 70-90% dei casi di disturbo da panico”.
La Terapia Cognitivo Comportamentale, è considerata il trattamento di prima scelta efficace per gli attacchi di panico e il disturbo di panico.
Bibliografia
- Fletcher J., What to know about panic attacks at night, in www.medicalnewstoday.com, February 2019
- Moore D.P., Puri B.K., Textbook of Clinical Neuropsychiatry and Behavioral Neuroscience. CRC press, 2012
- Rolla E., Attacchi di Panico. Come uscirne. La potenza della Terapia Cognitivo Comportamentale. IW edizioni, 2017
Sono un Psicologo Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale specializzato negli Attachi di Panico.
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