DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS
Il disturbo post-traumatico da stress può colpire chi è stato esposto ad un evento traumatico. In questo caso la persona ha vissuto o assistito a eventi che hanno implicato morte, gravi lesioni o minaccia all’integrità fisica propria o altrui. Ciò che è importante per determinare il disturbo è che la risposta della persona ai fatti precedenti comprende paura intensa, impotenza, orrore.
L’evento traumatico viene rivissuto in maniera persistentemente in uno dei seguenti modi:
- ricordi spiacevoli che comprendono immagini, pensieri, o percezioni
- sogni spiacevoli ricorrenti dell’evento
- agire o sentire come se l’evento traumatico si stesse ripresentando (allucinazioni, flashback, ecc.)
- disagio psicologico o fisiologico all’esposizione a fatti o pensieri che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico.
Inoltre si ha evitamento persistente di alcuni stimoli come quelli elencati sotto:
- sforzi per evitare pensieri e sensazioni associate con il trauma
- sforzi per evitare attività, luoghi o persone che evocano il ricordo del fatto traumatico
- incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma
- riduzione marcata dell’interesse o della partecipazione ad attività importanti per la propria persona
- sentimenti di distacco o di estraneità verso gli altri
- sentimenti di diminuzione delle prospettive future
Sono presenti in modo persistente anche alcuni dei seguenti elementi:
- difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno
- irritabilità
- difficoltà a concentrarsi
- ipervigilanza
- esagerate risposte di allarme.
Il disturbo post-traumatico da stress può insorgere poco dopo essere stai esposti all’evento traumatico, dopo alcuni mesi o addirittura dopo anni.
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